Così come il mito di Atlante, si crede che gli operatori sanitari siano in grado sopportare situazioni di grande sofferenza e difficoltà, come se avessero una sorta di corazza psicologica.
📉Questa sovrastima può essere deleteria sia per gli operatori che per i pazienti, proprio per questo è di fondamentale importanza la formazione psicologica degli operatori sanitari in modo da poter gestire situazioni di stress.
🎗️Lo stesso vale per i malati oncologici, che, con l arrivo della diagnosi, sentono su di sé l’intero peso del mondo.
Sia pazienti che operatori sanitari tendono a sviluppare alcune reazioni comuni allo stress:
📌congelamento e ipervigilanza
📌fuga dal problema
📌combattimento
📌immobilità dovuta al terrore
📌svenimento, quando il corpo non riesce più a far fronte alle sollecitazioni
Riuscire a gestire le situazioni di stress dipende dalla possibilità di sostenere con risorse proprie e altrui gli eventi.
I blocchi legati ad un pericolo/paura possono essere affrontati con coraggio grazie ad un buon sostegno personale ed ambientale.
👉🏻Quando manca il coraggio bisogna far sì che qualcuno sostenga la nostra energia, altrimenti paura e ansia prenderanno il sopravvento!
Non è il trauma in sé a determinare il disturbo o l’intensità della reazione quanto piuttosto la rete, il sostegno, l’ambiente in cui la persona vive che incidono sulla metabolizzazione e assimilazione di quanto attraversato.