Giornata mondiale Tumore polmoni

Infatti il tumore ai polmoni, solo in Italia, colpisce circa 38.000 casi l’anno per gli uomini e 8.000 circa per le donne.
Questo tipo di tumore può costituire una massa che ostruisce il corretto flusso dell’aria, oppure provocare emorragie polmonari o bronchiali.

Le due tipologie principali sono:

  • il tumore polmonare a piccole cellule (detto anche microcitoma, 10-15%)
  • il tumore polmonare non a piccole cellule (il restante 85% circa).
Entrambi sono originati dal tessuto epiteliale che riveste le strutture polmonari.
Il tumore a piccole cellule si presenta in genere nei fumatori, mentre è raro per chi non fuma.
Per chi non ha mai fumato è più frequente l’adenocarcinoma, che si localizza a livello dei bronchi di calibro minore.
 
La causa principale del tumore è comunque il fumo di sigaretta: fumare, o anche solo esporsi al fumo passivo, o ad agenti cancerogeni ambientali (amianto, cromo, arsenico, idrocarburi aromatici policiclici, cloruro di vinile, radon e nichel) e vivere in ambienti inquinati aumenta del 15% il rischio di contrarre il male.
 
Smetti oggi di fumare e riduci il rischio di cancro ai polmoni per te e chi ti sta intorno!
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Ottobre Rosa – Mese della Prevenzione del Cancro al Seno

🌸OTTOBRE ROSA🌸
La lotta contro il cancro inizia con la prevenzione per questo DiversamenteSani ha ideato una nuova campagna di prevenzione per il mese di ottobre, mese dell prevenzione del cancro al seno.

Non perdere questa occasione, prenota subito la tua ecografia mammaria chiamando lo ☎️ 0565 919139.

‼️Per poter aderire alla campagna di prevenzione è necessario essere in possesso della tessera 2021 “Amico di Diversamente Sani‼️

 

 

Tornare a lavoro dopo il Cancro

Dopo il cancro, può presentarsi la questione della ripresa del lavoro. Riprendere un’attività professionale può essere un buon metodo per cambiare pagina e contribuire alla vostra guarigione, e la cosa migliore è prepare la ripresa con dolcezza.

Prima di prendere ogni decisione, non dimenticate di chiedervi: «Sono veramente pronta ?». Avete il diritto di prendere il tempo che vi serve per ricostruire e, perché no, reinventare la vostra vita!

Se per voi è giunta l’ora di riprendere il lavoro, non esitate a preparare la ripresa rivolgendovi al vostro medico di famiglia per valutare la situazione ed eventualmente prendere in considerazione un part-time terapeutico. In seguito, contattate la medicina del lavoro per una visita medicale precedente alla ripresa del lavoro, obbligatoria dopo 60 giorni di assenza. Al termine di questo esame, dei possibili adeguamenti delle vostre condizioni di lavoro saranno comunicate al vostro datore di lavoro.

La nostra consulente del lavoro è a vostra disposizione per informazioni riguardo ai vostri diritti e consigli sul da farsi. 

Siate indulgenti con voi stesse. Il grande giorno, malgrado l’eccitazione e l’entusiasmo per la ripresa del lavoro, è importante tenere a mente che non sarà tutto come prima. Ci vorrà del tempo prima di raggiungere gli obiettivi di prima. Dovrete accettare che ci saranno giorni più o meno difficili. Non abbiate paura di ridurre la vostra mole di lavoro per aumentarla progressivamente senza che siate sommerse.

Infine, il cancro cambia il proprio rapporto con gli altri. Se la vostra relazione con i vostri colleghi lo permette, comunicate la vostra situazione al fine di evitare le incomprensioni.

Ricordate che voi siete la vostra priorità e questa consapevolezza serve a guarire del tutto, prendetevi il tempo necessario per trovare un metodo nuovo, dimenticando in parte il vecchio perché in fondo voi per primi non siete più gli stessi!

Buon lavoro a tutti.

Tratto da Oncovia

 

 

 

 

 

 

RICRESCITA CAPELLI

La ricrescita dei capelli è una fase attesa alla fine dei trattamenti contro il cancro. Un segno di speranza e di remissione che si verifica circa 4-6 settimane dopo l’ultima chemio.

Esistono degli accorgimenti per preparare la ricrescita dei capelli. Durante e dopo la chemioterapia, anche se i vostri capelli non sono ancora ricresciuti, non esitate a curare quotidianamente il cuoio capelluto. Dei massaggi regolari con degli oli vegetali vi permetteranno di ridurre il prurito, eliminare le tossine e stimolare la circolazione del sangue. Sotto la doccia, utilizzate degli shampoo e dei balsami delicati.

Una volta iniziata, la ricrescita procederà di 1 o 2 cm al mese, ma potreste voler dare una spintarella ai vostri capelli. Per ottimizzare la ricrescita dei vostri capelli, potete provare a mantenere più calda possibile la testa utilizzando delle sciarpe o dei cappelli e dei berretti da notte per dormire. Per il bagno, prediligete l’utilizzo di shampoo e di trattamenti stimolanti o fortificanti. Prima di ogni shampoo, applicate delle maschere all’olio di ricino ai vostri capelli e al cuoio capelluto.

Nei sei mesi successivi alla ricrescita, è preferibile che evitiate tutto ciò che potrebbe stressare i vostri capelli. Se non sopportate più i capelli grigi, e la loro lunghezza lo consente, potrete optare per una colorazione vegetale naturale e biologica.

Tratto da Oncovia

L’intimità durante i trattamenti oncologici

Durante i trattamenti, la sessualità nella coppia puo’ essere pregiudicata da vari fattori come la secchezza vaginale.

Altri sintomi possono associarsi alla secchezza: sensazioni di calore, irritazioni, dolori durante i rapporti sessuali, accompagnati da periodi di sanguinamenti o modificazione della flora batterica.

Questi eventi possono alterare in modo significativo la qualità di vita ma esistono soluzioni e consigli che permettono di riconquistare il comfort e la fiducia in sé.

Innanzitutto è importante utilizzare prodotti cosmetici spefici e adatti a questa zona intima infragilita a cominciare dalla doccia con un gel detergente intimo delicato privilegiando le formule più naturali possibili.

In seguito è possibile applicare dei trattamenti sulla zona intima per guadagnare in comfort nella vita di tutti i giorni. Ad esempio, in caso di secchezza, la mattina potete applicare un gel fresco per idratare intensamente le mucose intime infragilite e mantenere un buon livello di umidità nel corso della giornata.

Infine, in caso di irritazioni o sensazioni di calore, applicare 1 o 2 volte al giorno un balsamo rinfrescante a base di estratti vegetali e di un complesso pre e probiotico per alleviare e prendervi cura della flora batterica. In caso di fastidio durante i rapporti sessuali vi consigliamo un lubrificante a base d’acqua.

Tratto da Oncovia

Radice di SUMA

Suma (Pfaffia paniculata), soprannominata “Ginseng brasiliano” dai Giapponesi che avendola studiata le hanno scoperto proprietà affini a quelle del Ginseng. È un’erba che cresce in Sud America.
Le sue Azioni principali sono:

  • adattogeno;
  • tonico (tonifica, bilancia, rinforza tutte le funzioni del corpo); afrodisiaco; steroideo (supporta gli ormoni);
  • immuno-stimolante (aumenta l’immunità);
  • allevia il dolore;
  • riduce l’infiammazione;
  • inibisce la crescita tumorale;
  • uccide le cellule della leucemia.

Altre azioni che svolge sono l’inibizione dell’aggregazione sanguigna, l’abbassamento del colesterolo, effetto calmante dei nervi, aumento della libidine e ossigenazione delle cellule. Continue reading “Radice di SUMA”

La Vita tra i Capelli – Cristina

La storia di Cristina che ha conosciuto Diversamente Sani attraverso il casco Paxman che a lei è stato proposto dall’oncologa.

“Direte voi: i capelli non sono importanti, poi ricrescono!” No, i capelli sono importanti perché sono la manifestazione della malattia agli occhi degli altri. E volenti o nolenti, la alopecia da chemioterapia la riconosciamo tutti come l’etichetta del malato oncologico.

Diversamente Sani ha voluto dotare il DH oncologico di Portoferraio del casco refrigerante Paxman per cambiare volto al cancro! Per permettere a chi già ha la vita stravolta dal cancro che gli ha rubato ogni singolo pensiero, di non leggere negli occhi degli altri la propria malattia.

Grazie a tutti coloro che hanno contribuito all’acquisto che è stato un grande traguardo di solidarietà!

Cannabis e cancro

cannabis e cancroI cannabinoidi sono riconosciuti per esercitare effetti palliativi nei pazienti di cancro

L’utilizzo maggiore è nell’inibizione della nausea e del vomito indotte dalla chemioterapia e per controllare il dolore associato con il cancro. Un altro potenziale uso palliativo dei cannabinoidi in oncologia, supportato da studi clinici in Fase 3 include la stimolazione dell’appetito e la diminuzione della debilitazion (cachessia).

A parte questi utilizzi l’applicazione dei cannabinoidi in oncologia potrebbe non restringersi soltanto alle azioni palliative sopracitate.

Numerosi studi hanno indicato che il THC ed altri cannabinoidi esibiscono effetti antitumorali su un’ampia gamma di modelli animali di cancro. Tali osservazioni hanno portato allo sviluppo di uno studio clinico pilota per studiare gli effetti antitumorali del THC nei pazienti con glioma. Una somministrazione combinata di CBD e THC aumenta l’attività antitumorale del THC e riduce le dosi di THC necessarie per indurre effetti inibitori sulla crescita tumorale.

In conclusione, negli studi i cannabinoidi inducono morte delle cellule tumorali e inibiscono l’angiogenesi(creazione aberrante di nuovi capillari che serve al tumore per ingrossare e metastatizzare) e l’invasione dei tumori e ci sono indicazioni che i cannabinoidi esercitino gli stessi effetti anche su pazienti con Glioblastoma Multiforme(tumore al cervello).

Articolo tratto da Cannabiscienza

Dal Corpo alla Voce – Musicoterapia

MusicoterapiaRitmo, suono, silenzio, coralità, espressione libera, improvvisazioni di gruppo e dialoghi sonori faranno parte di questo percorso rivolto al gruppo.

5 incontri di musicoterapia dal titolo "Dal Corpo alla Voce" per riscoprire quanto si cela nei suoni e nel silenzio ma sopratutto per curare anima e mente.

🌳🌳Ci ritroveremo in un meraviglioso anfiteatro immerso nel bosco 🌳🌳

Per i soci ordinari di Diversamente Sani, gli incontri sono gratuiti.