Le alterazioni delle unghie sono dovute all’effetto tossico della terapia oncologica e farmacologica sugli epiteli dell’unghia e sono diverse a seconda dell’epitelio interessato.
Possono interessare tutte le unghie di mani e piedi, oppure possono apparire solo su alcune.
Solitamente le alterazioni delle unghie si manifestano durante tutta la durata del trattamento farmacologico; possono rimanere anche per diversi mesi o regredire in poco tempo, subito dopo l’interruzione della terapia.
Gli effetti collaterali sulle unghie delle persone in terapia sono:
📌fragilità, tale che le unghie si frammentano provocando fastidi e dolori
📌rallentamento della crescita
📌onicolisi, ovvero un distacco dell’unghia dal letto ungueale con forte dolore.
La cute intorno alle unghie, o perionichio, può presentare inoltre rossori, edemi, capillari prominenti tipici della paronichia, oppure soffrire di disidratazione e desquamazione, disturbi che possono evolvere in fissurazioni o ragadi.
Altre manifestazioni più dolorose sono l’onicocriptosi e il granuloma, con importanti effetti invalidanti.
Articolo ripreso da Ontherapy