Il casco refrigerante che evita la caduta dei capelli durante la chemioterapia finalmente anche all’isola d’Elba.
Si chiama Paxman Scalp Cooler il macchinario che previene la alopecia da chemioterapia e che sta continuando ad ottenere grandissimi risultati nei nosocomi italiani in cui è stato installato.
Il casco anticaduta capelli aiuterà i malati oncologici a fare chemioterapia senza senza dover ricorrere all’uso di una parrucca.
Il casco raffredda il cuoio capelluto a circa 4° centigradi, facendo restringere i vasi e impedendo che i farmaci chemioterapici raggiungano le cellule dei bulbi piliferi e determino la caduta dei capelli. Medicinali come gli alchilanti, i tossani e le antracicline (tra i più comuni chemioterapici) colpiscono infatti le cellule che si replicano velocemente, ma non fanno distinzioni con quelle sane dei capelli, che sono tra le più veloci del nostro organismo.
Il primo ospedale a credere nelle potenzialità del dispositivo è stato quello di Carpi, dove è in sperimentazione dal 2013; da allora è stato acquistato da altri nosocomi italiani e continua a dimostrare la sua ampia efficacia.
Avere il casco anticaduta capelli qui, nel nostro piccolo ospedale, è motivo di orgoglio per la nostra associazione che da quasi tre anni si impegna per cambiare volto al cancro.
Da oggi anche al DH oncologico di Portoferraio si potrà fare chemioterapia senza perdere i propri capelli, per informazioni vi invitiamo a rivolgervi alla Dottoressa Elisa Biasco, oncologa del nostro ospedale.