Un giorno dovrò salutare la giovane Me, quella ottimista, piena di energia e buoni propositi, quella che si copre i lividi con un po' di fondo tinta e si rialza senza perdere troppo tempo.
Quel giorno però non sarà triste perchè la vecchia Me saprà cogliere l'essenza di quel passaggio con la sua pacata consapevolezza, che ha sostituito l'ottimismo della giovinezza, e con la sazia esperienza di chi ha vissuto.
La vecchia Me e la giovane Me un giorno s'incontreranno in un battito di ciglia allo specchio ed allora la vita perderà forma, non ci saranno più angoli da smussare, diventerà solo essenza da assaporare da quel momento in poi.